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FemtoLASIK
XTRA

Chirurgia refrattiva

decorazione intervento

Il protocollo
FemtoLASIK XTRA

Come funziona
la fase XTRA

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Le fasi dell’intervento
FemtoLASIK XTRA

1.Creazione del flap

Una volta somministrato dell’anestetico in gocce e messo un divaricatore palpebrale (blefarostato) il paziente sarà pronto all’azione del laser a femtosecondi che creerà in 8 secondi uno sportello corneale (flap).

2.Posizionamento sotto il laser ad eccimeri

Nella fase successiva il paziente verrà posizionato sotto un altro miscroscopio corrispondente al laser ad eccimeri per la correzione del difetto visivo.  

3.Sollevamento del flap

Il chirurgo solleverà il flap creato precedentemente mediante una microspatola, esponendo lo stroma corneale alla successiva azione del laser.

4.Correzione del difetto visivo

In questa fase il laser ad eccimeri lavorerà rimuovendo una quantità di tessuto corneale in modo da correggere il difetto refrattivo grazie a calcoli precedentemente effettuati.

5.Fase XTRA

Instillazione della riboflavina sulla cornea per un tempo stabilito. Successivamente, la sostanza viene rimossa e la cornea viene esposta, in modo controllato, ai raggi ultravioletti per attivare il processo di Cross-Linking. Alla fine dell’intervento vengono instillate gocce antibiotico-cortisoniche.

6.Riposizionamento del flap

Una volta completata l’azione ablativa del laser, il chirurgo riposizionerà il flap al suo posto controllando con attenzione che non vi siano decentramenti o mal riposizionamenti del flap stesso.

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La mia esperienza
chirurgica

I vantaggi della FemtoLASIK XTRA

● Trattamento completamente personalizzato.
● Risultati refrattivi ottimi.
● Tempi di recupero rapidissimi (12–24 ore).
● Assenza di dolore e fastidio post-operatorio.
● Nessuna opacità corneale.
● Maggiore stabilità refrattiva nel tempo.

Per quali difetti visivi è indicata

● Miopia fino a -7/-8 diottrie.
● Astigmatismo fino a 4–5 diottrie.
● Ipermetropia fino a +4–5 diottrie.

Criteri di idoneità

● Età: tra i 18 e i 60 anni.
● Difetto stabile da almeno 12 mesi.
● Buono stato di salute generale.
● Nessuna storia di malattie pregresse degli occhi; herpes, diabete mellito, patologie richiedenti l’uso di cortisone e non in stato di gravidanza.

Possibili complicanze

Anche se rarissime, le complicanze possono includere:
● una lieve infiammazione nei primi giorni, gestita con gocce cortisoniche e antibiotiche
● una leggera secchezza oculare, temporanea, trattabile con lacrime artificiali o plug lacrimali
● in casi eccezionali, un eccessivo assottigliamento della cornea (ectasia).

Non si osservano riduzioni della visione notturna: al contrario, la qualità visiva al buio può migliorare, grazie alla maggiore regolarità della superficie corneale ed a protocolli personalizzati con zone ottiche visive più grandi della pupilla.

Prima e dopo

Domande
frequenti

Raggruppa 1386

La FemtoLASIK è dolorosa?

No, la FemtoLASIK è una procedura completamente indolore. Viene eseguita in anestesia topica, utilizzando solo colliri anestetici. Durante l’intervento, alcuni pazienti possono avvertire una lieve pressione sull’occhio, ma non dolore. Nel post-operatorio, è possibile percepire una leggera sensazione di corpo estraneo o bruciore, che tende a scomparire rapidamente.

Quanto dura l’intervento?

L’intervento è molto rapido: circa 10 minuti per entrambi gli occhi. Il tempo effettivo del laser è di pochi secondi per occhio. La permanenza complessiva in sala operatoria, non supera i 20 minuti,  includendo la preparazione.

Vedrò subito?

La maggior parte dei pazienti nota un miglioramento della vista già nelle prime ore dopo l’intervento. Tuttavia, è normale che la visione sia leggermente offuscata o fluttuante durante le prime 24 ore. La stabilizzazione completa della vista avviene generalmente entro pochi giorni.

È una tecnica definitiva?

Si, la FemtoLASIK è considerata una tecnica definitiva per la correzione dei difetti visivi. In rari casi, può essere necessario un ritocco per perfezionare il risultato. È importante notare che l’intervento non previene eventuali cambiamenti visivi legati all’età, come la presbiopia o la cataratta.

Dopo quanto tempo posso ritornare alla mia vita normale?

Il recupero è rapido: molti pazienti riprendono le normali attività quotidiane, inclusi lavoro e guida, già il giorno successivo all’intervento. Tuttavia, si consiglia di evitare attività che richiedono uno sforzo visivo intenso o esposizione a polvere e agenti irritanti per almeno una settimana.

Posso riprendere l’attività sportiva?

La ripresa dell’attività sportiva dipende dal tipo di sport:

● attività leggere (es. camminata, yoga) possono essere riprese dopo 24-48 ore
● sport acquatici (es. nuoto): si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane
 sport di contatto (es. calcio, arti marziali): è prudente riprendere l’attività dopo 1 mese.

È fondamentale seguire le indicazioni del chirurgo e utilizzare protezioni oculari adeguate durante l’attività sportiva per garantire una guarigione ottimale.

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