FemtoLASIK

Il trattamento laser personalizzato più efficiente ed all’avanguardia per la correzione del tuo disturbo visivo. La grande innovazione della FemtoLASIK è la creazione del flap corneale senza contatto, riducendo, fino quasi ad annullarli, i rischi di aberrazioni post-chirurgiche ed astigmatismi irregolari.

Il trattamento personalizzato per la correzione del tuo disturbo visivo

La FemtoLASIK è una tecnica computerizzata tra le più efficienti ed all’avanguardia nel campo della chirurgia refrattiva, che utilizza l’uso combinato di due laser (Femtolaser e Laser ad eccimeri). Il termine LASIK indica la procedura laser-assistito in situ keratomileusis e Femto la tecnologia utilizzata ossia l’innovativo laser, il Femtolaser, che emette una sequenza incredibilmente veloce di minuscoli impulsi luminosi con una precisione al centesimo di millimetro (femtosecondi) per creare il taglio (flap) corneale e preparare la superficie della cornea alla correzione del difetto visivo effettuata successivamente con il laser ad eccimeri. La grande innovazione della FemtoLASIK è la creazione del flap corneale senza contatto. Le tecniche di chirurgia refrattiva pregresse (LASIK) utilizzavano dispositivi meccanici come il microcheratomo che potevano creare flap irregolari o tagli incompleti con rischi di aberrazioni post-chirurgiche ed astigmatismi irregolari.

Grazie alla sua elevata precisione e sicurezza, la procedura FemtoLASIK consente di personalizzare il trattamento adattandolo perfettamente alle caratteristiche specifiche e difetto visivo di ogni paziente.

XTRA

Con la nuova tecnica Xtra è possibile usare la FemtoLASIK anche nei casi in cui i pazienti presentano caratteristiche anatomiche al limite, come cornee sottili o irregolarità corneali o se il trattamento rischia di raggiungere livelli di ablazione elevati con cornee residue ai limiti consentiti dai normogrammi.

Che cosa aggiunge Xtra a un trattamento classico?
È un metodo anche noto come “fotodinamica corneale”, una terapia parachirurgica che ha come obiettivo quello di aumentare la connessione fra le fibre che compongono la cornea e la loro resistenza. In questo modo il tessuto garantisce minori rischi di cedimento corneale negli anni e maggiore stabilità refrattiva.

XTRA prevede una prima fase di impregnazione della cornea, con l’ausilio di un collirio a base di riboflavina, la vitamina B2; questo passaggio dura tre minuti. Si procede poi alla fase di irradiazione che dura quattro minuti e che prevede l’esposizione del tessuto corneale a un fascio laser di raggi ultravioletti di tipo A (UVA) a basso dosaggio. Grazie all’azione combinata della vitamina B2 e dei raggi UVA si ottiene un aumento dei ponti molecolari che conferiscono maggiore resistenza agli strati più interni della cornea, rendendola più rigida e meno soggetta al processo di sfiancamento.

La tecnica FemtoLASIK

La FemtoLASIK è una tecnica laser indicata per la correzione della miopia fino a -7-8 diottrie, dell’astigmatismo fino a 5 diottrie e dell’ipermetropia fino a 4-5 diottrie a seconda dello spessore e della curvatura corneale.

Il Dr Angelo Appiotti, con oltre 30 anni di esperienza, all’avanguardia nel trattamento laser dei disturbi visivi per pazienti e sportivi professionisti rappresenta lo stato dell’arte in campo europeo della chirurgia refrattiva. È uno dei maggiori chirurghi esperti della tecnica FemtoLASIK con oltre 30.000 occhi trattati.

Le Fasi della Tecnica FemtoLASIK

Fase 1 Creazione del flap

Una volta somministrato dell’anestetico in gocce e messo un divaricatore palpebrale (blefarostato) il paziente verrà posizionato su un lettino dove il laser a femtosecondi creerà in 9-10 secondi uno sportello (flap)

Fase 2 Posizionamento sotto al laser ad eccimeri

Nella fase successiva il paziente verrà posizionato su un altro lettino corrispondente al laser ad eccimeri per la correzione del difetto visivo. Verrà rimesso dell’anestetico e riaperte le palpebre col blefarostato.

Fase 3 Sollevamento del flap

Il chirurgo solleverà il flap creato precedentemente mediante una microspatola, esponendo lo stroma corneale alla successiva azione del laser.

Fase 4 Correzione del difetto visivo

In questa fase il laser ad eccimeri lavorerà rimuovendo una quantità di tessuto corneale in modo da correggere il difetto refrattivo grazie a calcoli precedentemente effettuati.

Fase 5 Tecnica XTRA

Alla fine dell’intervento vengono messe delle gocce antibiotico cortisoniche

Fase 6 Riposizionamento del flap

Una volta completata l’azione ablativa del laser, il chirurgo riposizionerà il flap al suo posto controllando con attenzione che non vi siano decentramenti o mal riposozionamenti del flap stesso.

Chi è il candidato ideale?

  • età tra 18 e 60 anni
  • buono stato di salute generale
  • errori di rifrazione: miopia fino a -7 e -8 diottrie, astigmatismo ed ipermetropia fino a 4-5 diottrie
  • prescrizione di occhiali stabile negli ultimi 12 mesi
  • nessuna storia di malattie pregresse degli occhi, herpes, diabete mellito e patologie richiedenti l’uso di cortisone
  • non in gravidanza

I vantaggi FemtoLASIK

  • risultati refrattivi ottimi
  • tempi di guarigione rapidissimi
  • assenza di dolore e fastidio post-operatorio
  • assenza di opacità corneali
  • trattamento più stabile negli anni
  • meno regressione

Recupero visivo

La tecnica FemtoLASIK ha un decorso post-operatorio ed un recupero visivo di 12-24 ore, molto più veloce della PRK in quanto non avviene alcuna rimozione dell’epitelio corneale. Un possibile fastidio, una leggera lacrimazione o un lieve senso di corpo estraneo possono sopraggiungere nelle prime ore dell’intervento, ma spariranno nel giro di poche ore. La tecnica FemtoLASIK è molto più sicura rispetto al portare lenti a contatto quotidianamente senza interruzioni. La probabilità di un ritocco è attualmente inferiore allo 0,5%.

Possibili rischi e complicanze FemtoLASIK

Come in tutti i tipi di chirurgia c’è un rischio limitatissimo di infezione, mentre invece una leggera infiammazione potrà essere presente nei primi giorni, ma verrà ridotta con l’uso di gocce cortisoniche ed antibiotiche.

La FemtoLASIK crea una leggera secchezza corneale che durerà qualche settimana o pochi mesi al massimo. Riduzioni temporanee nella lacrimazione possono essere trattate con gocce lubrificanti e/o plug lacrimali da inserire nei canali lacrimali inferiori (solo nei casi più ostinati). In rari casi, un eccessivo assottigliamento della parete corneale può conferire un’ectasia corneale.

Non esiste il rischio di una diminuzione della visione notturna. Infatti, è vero l’opposto: il trattamento laser aumenta il contrasto in condizioni di scarsa illuminazione.

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Il Dottor Appiotti opera in cliniche di eccellenza chirurgica a Milano e Verona. Se vuoi prenotare una visita per valutare la tua idoneità al trattamento laser del tuo disturbo visivo contatta il numero verde o via e-mail

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