
Chirurgia Refrattiva
Precisione chirurgica per migliorare la tua qualità visiva.
Da oltre trent’anni mi occupo esclusivamente di chirurgia refrattiva
e ho corretto oltre 40.000 occhi. Non esiste una tecnica valida per tutti: ogni occhio ha una storia diversa, e ogni trattamento richiede attenzione, rigore, e tecnologie adatte alla persona che ho davanti.
Intervenire sui difetti visivi – miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia o cheratocono – non significa semplicemente “togliere gli occhiali”, ma correggere con precisione l’origine del problema visivo.
È un gesto chirurgico che incide sulla qualità della vita e richiede esperienza e responsabilità.
Quando è indicata
La chirurgia refrattiva rappresenta una soluzione concreta quando:
Gli occhiali o le lenti a contatto diventano limitanti o mal tollerati;
Si cerca maggiore libertà nei gesti quotidiani, nello sport o nel lavoro;
Si desidera una visione più stabile, nitida e affidabile;
Si ha un difetto visivo stabile (verificato durante la visita)
Le tecniche che utilizzo
La scelta della tecnica è sempre
personalizzata, in base alla struttura
del tuo occhio, alle tue aspettative,
e alla tipologia di difetto da correggere.
TECNICHE LASER
scelte quando le caratteristiche della cornea lo consentono:
TECNICHE CHIRURGICHE
scelte quando non si è idonei al laser::

Il mio approccio
Ogni intervento inizia da una persona, non da una tecnica.
Non credo nelle soluzioni standardizzate. Ogni paziente ha esigenze
visive, cliniche e personali diverse e il mio compito è individuare
con precisione l’approccio più adatto. Durante la prima visita
mi prendo il tempo per una valutazione approfondita, che include:
La stabilità del difetto visivo
La forma e lo spessore della cornea
Lo stile di vita e le aspettative visive
Eventuali condizioni oculari pregresse
Solo dopo questa analisi propongo un trattamento, laser o chirurgico, calibrato sulle tue reali necessità.
Correggere un difetto visivo è una decisione medica, non un automatismo.
Una disciplina
con una lunga storia
Oggi si parla con molta facilità di chirurgia refrattiva, ma questa disciplina non nasce dal nulla. I primi trattamenti risalgono a circa
50 anni fa, e da allora le tecnologie si sono evolute in modo straordinario.
1.I primi laser ad eccimeri
hanno introdotto la possibilità di rimodellare la cornea con estrema precisione, grazie a una radiazione ultravioletta controllata;
2.Con il passaggio alla seconda generazione
sono stati introdotti maggior controllo del fascio laser, sistemi di eye tracking, e la levigatura finale della cornea (PTK), per ridurre le irregolarità post-trattamento;
3.Operare in modo preciso
oggi, con i laser a femtosecondi e l’avvento del VisuMax® ZEISS, è possibile operare in modo ancora più preciso, delicato e veloce. Tecniche come ReLEx SMILE permettono interventi minimamente invasivi, con recuperi rapidi e senza tagli corneali ampi.
Prima e dopo
Dai difetti visivi
a una visione stabile:
i risultati reali,
occhio per occhio
Nel corso della mia attività ho seguito migliaia di pazienti, accompagnandoli in un percorso di correzione visiva personalizzata con l’obiettivo di liberarsi da occhiali e lenti a contatto e riscoprire una piena qualità visiva.
In questa sezione troverai casi reali, suddivisi per tipo di difetto e tecnica utilizzata, con immagini pre e post-operatorie che mostrano in modo trasparente l’efficacia degli interventi.
Un ringraziamento va a tutti i pazienti che hanno scelto di condividere la propria esperienza.
FAQ
Domande
frequenti
Prima di un intervento di chirurgia refrattiva è normale avere dubbi.
Qui rispondo alle domande che ricevo più spesso dai pazienti: da chi si chiede se è idoneo, a chi vuole capire tempi di recupero, rischi o risultati attesi.
La chirurgia refrattiva è dolorosa?
No. Tutte le tecniche che utilizzo si eseguono in anestesia topica (con gocce), sono rapide e non provocano dolore durante l’intervento. Dopo l’intervento potresti avvertire un lieve fastidio oculare,
che varia in base alla tecnica utilizzata.
Quanto dura l’intervento?
L’intervento dura pochi secondi per occhio. Il tempo complessivo in sala, compresi i preparativi,
è di circa 10–15 minuti.
Quanto tempo ci vuole per recuperare la vista?
Dipende dalla tecnica. Con la ReLEx SMILE e la FemtoLASIK molti pazienti tornano a vedere bene già dopo 12–24 ore. Con la PRK, il recupero è più graduale e può richiedere qualche giorno in più. Con le lenti fachiche (ICL) già dal giorno dopo si è completamente autonomi e lo stesso vale anche per la Facorefrattiva.
Dopo quanto tempo posso tornare a lavorare o guidare?
Generalmente si può riprendere a lavorare entro 2–3 giorni per le tecniche laser più evolute. In caso di PRK, è prudente considerare qualche giorno di recupero in più. Per la guida, è necessario attendere che la visione sia sufficientemente nitida (verificata durante il controllo post-operatorio).
Dopo quanto tempo posso tornare a fare sport?
Dipende dal tipo di sport e dalla tecnica utilizzata. Per attività leggere (camminata, cyclette) è spesso possibile riprendere entro pochi giorni. Per sport più intensi o di contatto (come calcio, tennis, arti marziali), in genere consiglio di attendere almeno 2 settimane. Durante la visita post-operatoria ti fornirò indicazioni personalizzate in base all’intervento e allo sport praticato.
Ci sono rischi o complicanze?
Ogni procedura chirurgica comporta dei rischi, ma le tecniche che utilizzo sono altamente sicure, validate
e supportate da solide evidenze cliniche. Durante la visita ti spiegherò nel dettaglio eventuali effetti collaterali temporanei o permanenti, anche se rari.
I risultati sono permanenti
Nella maggior parte dei casi sì. Tuttavia, l’occhio può cambiare con il tempo: in alcune situazioni specifiche, in particolare se si è molto giovani o quando compare la presbiopia dopo i 45 anni, può rendersi necessario un trattamento aggiuntivo.
Un colloquio per capire se e come intervenire.
Visito e opero in cliniche di eccellenza a Milano e Verona.
Durante la prima visita eseguirò un’analisi dettagliata della tua situazione visiva, con esami strumentali specifici, un confronto clinico diretto e, se indicato, una proposta di trattamento personalizzata.
Inserisci i tuoi dati
e sarai ricontattato al più presto per fissare l’appuntamento.
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puoi usare questo indirizzo per domande o richieste specifiche.