La chirurgia refrattiva non è solo per i VIP: la storia di Sabrina

Non è necessario essere sportivi famosi, grandi avvocati o imprenditori di successo per decidere di sottoporsi alla chirurgia refrattiva per correggere un difetto visivo. Chiunque, indipendentemente dalla professione o dallo stile di vita, ha il diritto di vedere meglio e migliorare la propria qualità della vita.
Prima dell’intervento
Sabrina F., 56 anni, lavora come ambulante del food nelle giostre dei Luna Park itineranti. Soffriva di un difetto visivo complesso, con ipermetropia e astigmatismo associati alla presbiopia. Nonostante utilizzasse gli occhiali per vedere da lontano e da vicino, lamentava frequenti mal di testa e una costante difficoltà nel portarli. La natura del suo lavoro, sempre all’aperto e con la necessità di passare rapidamente dalla visione da lontano a quella da vicino, rendeva gli occhiali una scomodità continua. Inoltre, Sabrina non ha mai amato portare gli occhiali, una situazione molto comune tra i pazienti che incontro ogni giorno.
L’intervento
Dopo una visita approfondita e specifica, abbiamo deciso insieme di affrontare un intervento con la tecnica FemtoLASIK, una delle soluzioni più avanzate e sicure per correggere i difetti visivi. Questa tecnica permette di eliminare gli occhiali, migliorando non solo la vista ma anche il comfort e la libertà nella vita quotidiana.
Il FemtoLASIK utilizza un laser a femtosecondi per creare un sottilissimo lembo corneale, seguito dall’utilizzo del laser ad eccimeri per rimodellare la cornea e correggere i difetti visivi. È un intervento rapido, indolore e con un recupero pressoché immediato.
Risultato finale
Grazie alla tecnica FemtoLASIK, Sabrina ha ottenuto un risultato straordinario: ha recuperato una vista da lontano di 9/10 e una perfetta visione da vicino, tutto senza l’ausilio degli occhiali. In meno di 24 ore era già in grado di tornare al suo lavoro, servendo cibo nelle giostre con gli occhi liberi dagli occhiali e un grande sorriso sul viso.
Non ha bisogno di competere in gare sportive né di partecipare a riunioni aziendali. Deve semplicemente fare il suo lavoro, importante come qualsiasi altro, con maggiore leggerezza e felicità. Finalmente può vivere il suo quotidiano con una visione chiara e libera, senza il fastidio degli occhiali che non ha mai amato.

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