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Supracor

Chirurgia refrattiva

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Le fasi dell’intervento Supracor
appiotti about decorazione

1.Creazione del flap corneale

Con il laser a femtosecondi viene creato un lembo sottile e regolare sulla superficie dell’occhio.

2.Sollevamento del lembo

Il flap viene sollevato delicatamente per esporre il tessuto corneale da trattare.

3.Rimodellamento multifocale

Il laser ad eccimeri (Technolas 217P) modifica la curvatura della cornea in modo personalizzato, creando un profilo multifocale che consente di vedere a più distanze.

4.Riposizionamento del flap

Il lembo viene riposizionato con precisione senza necessità di suture. La guarigione inizia immediatamente grazie all’adesione naturale del tessuto.

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La mia esperienza
chirurgica

I vantaggi della Supracor

● Trattamento personalizzato anche in casi post-LASIK o post-cataratta.
● Ripristino dell’autonomia visiva da vicino, intermedio e lontano.
● Miglioramento visivo immediato.
● Abbandono degli occhiali da lettura.
● Guarigione naturale e ritorno rapido alle attività quotidiane.

Per quali difetti visivi è indicata

● Presbiopia.
● Ipermetropia da +1 a +3 diottrie per lontano.
● Astigmatismo se presente entro 1,5 diottrie.
● Lenti in uso per lettura da +1,75 diottrie in su.

Criteri di idoneità

● Età compresa tra 47 e 60 anni.
● Curvatura corneale (K medio) tra 41 e 45 D
● Buona funzione visiva residua da lontano. 
● Assenza di condizioni che possano compromettere la guarigione o la stabilità dell’intervento, come occhio secco grave, cheratocono, glaucoma, malattie autoimmuni o degenerative.

Possibili complicanze

Fastidi e bruciori sono limitati alla prima giornata post-operatoria. Se il paziente è ben selezionato, la Supracor è una procedura altamente sicura. L’effetto collaterale più comune è una lieve miopizzazione transitoria: una visione da vicino molto buona, accompagnata da una leggera difficoltà da lontano, soprattutto in condizioni di scarsa luce. Questo effetto tende a ridursi gradualmente nei mesi successivi.

Prima e dopo

Domande
frequenti

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La Supracor è dolorosa?

No, l’intervento è indolore e si esegue in anestesia con colliri. Dopo l’intervento è possibile avvertire un leggero fastidio per qualche ora.

Quanto dura l’intervento?

L’intera procedura richiede meno di 5 minuti per occhio.

Vedrò subito bene da vicino?

Nella maggior parte dei casi, sì. La visione da vicino migliora entro 24 ore, mentre quella da lontano può stabilizzarsi nel tempo.

È una tecnica definitiva?

Sì, se il difetto è stabile e il paziente ben selezionato. Come tutte le tecniche refrattive, non può fermare l’invecchiamento oculare.

Posso tornare subito alle mie attività?

Sì, spesso già dal giorno successivo. L’attività visiva intensa o l’esposizione alla luce diretta andrebbero però limitate nei primi giorni.

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