Un nuovo sguardo per Sara
Sara, 28 anni, intermediaria di materie prime, ha sempre lottato con una correzione visiva incompleta sia con gli occhiali che con le lenti a contatto. Non vederci bene fa sentire insicuri, soprattutto in situazioni a cui non siamo abituati, come nel caso di Sara.
Prima dell’intervento
La miopia elevata con astigmatismo causava continui problemi a Sara nella guida, nello sport e nel lavoro al computer. La miopia è caratterizzata da una difficoltà nel vedere chiaramente gli oggetti distanti, e quando è elevata, questa condizione può causare una visione sfocata anche a distanze relativamente vicine.
L’astigmatismo, d’altra parte, è una condizione in cui la distorsione visiva è a tutte le distanze e quando associata ad un difetto come la miopia elevata ampifica il disagio e l’handicap è maggiore.
Il motivo che l’ha spinta a optare per l’intervento è stato il fatto di essere una neo mamma, con un bambino piccolo che richiede frequenti risvegli notturni. Nella penombra della notte, Sara si sentiva insicura e disorientata, rendendo necessaria una soluzione per migliorare la sua visione e la sua sicurezza.
L’intervento
Nonostante le caratteristiche anatomiche mi permettessero di usare qualsiasi tecnica LASER , abbiamo scelto la tecnica ReLEx SMILE per il più veloce recupero visivo associato ad una maggiore resistenza biomeccanica della cornea ai potenziali traumi da contatto, nel suo caso con le dita del bambino.
La scelta della ReLEx SMILE dunque è caduta anche per la sua capacità di essere meno vulnerabile di fronte ai traumi nel post-operatorio senza compromettere il risultato finale e il processo di cicatrizzazione.
Risultato finale
A soli sette giorni dall’intervento, Sara presentava un visus di 12/10, con immensa soddisfazione.
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