Occhiali da sole in inverno

Nella storia della chirurgia il caldo ed il sole hanno sempre rappresentato un fattore di rischio per una corretta guarigione delle ferite chirurgiche. Questo ha fatto si che, nell’immaginario collettivo, si sia creata un’associazione tra l’estate e l’impossibilità di sottoporsi ad un intervento. Tuttavia i rischi e le complicanze oggi si sono ridotte grazie a procedure e protocolli che permettono di ottenere ottimi risultati a prescindere dal fattore ambientale e questo vale per gran parte delle specialità chirurgiche tra cui la chirurgia refrattiva.

Dalle lenti di ingrandimento alle lenti a contatto

Sebbene il sole possa sembrare meno intenso durante la stagione invernale, i raggi UV possono essere dannosi per i nostri occhi durante tutto l’anno. Consiglio sempre di proteggere la vista anche nei mesi più freddi con occhiali da sole adeguati, ma soprattutto lo raccomando ai miei pazienti operati di chirurgia refrattiva. Ora che hanno recuperato completamente i loro difetti e vedono oltre i 10/10 senza bisogno di occhiali o lenti, hanno un motivo in più per investire nella propria salute.

Raggi UV: dannosi per gli occhi anche in inverno

IMolte persone pensano che i raggi solari siano meno dannosi in inverno, ma in realtà i raggi ultravioletti (UV) sono presenti in quantità simili tutto l’anno e possono persino essere amplificati in alcune situazioni.

Bisogna infatti ricordare che la frequenza dei raggi UVA è in grado di penetrare attraverso le nuvole o il vetro standard delle finestre. Questo effetto viene amplificato quando ci troviamo vicino a superfici ricoperte di ghiaccio o neve che riflettono oltre l’80% della luce che li colpisce.

Come scegliere gli occhiali da sole per l’inverno

Quando si acquistano occhiali da sole per l’inverno è importante considerare alcuni fattori.

Protezione UV: assicurarsi che le lenti garantiscano una protezione UV ad ampio spettro, preferibilmente tra i 380 e i 400 nm
Forma della montatura adatta al viso: gli occhiali devono essere abbastanza ampi da non ostacolare il campo visivo e adattarsi alla fisionomia del volto in modo che non ci sia troppo spazio che faccia penetrare la luce da sopra o lateralmente alle lenti
Potere di assorbimento adatto: non è solo il gusto estetico a guidare la scelta della gradazione di colore delle lenti, ma anche lo scopo a cui servono, le caratteristiche dell’ambiente in cui si indossano e l’eventuale sport praticato

Potere filtrante delle lenti

Le lenti per occhiali da sole sono classificate in base al loro potere di assorbimento. Capire la categoria di protezione che forniscono è importante per fare la scelta giusta.

Le lenti di colore giallo, verde e blu offrono una protezione minima, con un potere filtrante pari a 0, 1 o 2. Per questo si dicono di categoria S0, S1 o S2. Sono sconsigliate per l’uso in alta montagna.
Le lenti di colore grigio o marrone garantiscono un potere filtrante pari a 3, quindi appartengono alla categoria S3 e offrono una protezione adatta anche alle attività in alta montagna.
Sul mercato esistono anche delle lenti speciali con potere filtrante 4, cioè di categoria S4. Sono consigliate solo in casi particolari dove l’esposizione alle radiazioni UV è estremamente elevata e non sono adatte per mettersi alla guida.